Capolettera miniato già facente parte di un cantico dedicato alla vita di Gesù il cui centro è occupato dalla raffigurazione del Salvatore, che regge il globo con la sinistra ed alza la destra in atto benedicente, circondato dagli Apostoli fra i quali sono riconoscibili San Pietro e San Paolo.
Quest’ultimo mostra l’aspetto di un uomo maturo, con capelli e barba rossicci, indossa un abito azzurro con puntini in oro, un mantello appoggiato sulle spalle rosa con l’interno verde e reca la spada al fianco. Pietro è raffigurato più avanti negli anni, stempiato e con i capelli e la barba grigi; è vestito con un manto blu chiaro dalle leggere bordure dorate che scendono dalla spalla sinistra, gli attraversa il corpo, formando belle naturali pieghe a volute, sopra ad una veste rosa pallido.
Il Maestro ed i discepoli sono collocati sotto una cupola a conchiglie e poggiano i piedi su di un pavimento a piastrelle, le cui dimensioni decrescenti donano profondità e prospettiva alla scena.
La lettera è di colore grigio e presenta bei decori fitomorfi.
La tavolozza dai toni morbidi ed il contesto architettonico classicheggiante inseriscono la miniatura in ambito lombardo di primo ‘500 non oltre il secondo, terzo decennio.