Maria è posta sulla sinistra, di profilo. È a capo scoperto, con lunghi capelli fluenti. Indossa un manto il cui lembo destro scende dalle spalle a coprirle le ginocchia e prosegue poi con belle pieghe sino al suolo coprendo il sedile della Vergine, che regge con entrambe le mani il Figlioletto. Gesù è ritto con i piedini saldamente appoggiati sul manto e sul gonocchio materno; è nudo, con il corpo di profilo ed il viso volto verso lo spettatore, come a voler far partecipe della gioiosa, infantile curiosità che lo pervade nell’ansia di vedere il dono che Melchiorre, inginocchiato dinnanzi a Lui, gli sta porgendo.
Dietro la Vergine, ritto in piedi, è posto San Giuseppe, che indossa una cappa con cappuccio sopra la tunica. Dietro Melchiorre, Baldassarre, con un braccio alzato, pare indicare qualcosa a Gasparre, ritto accanto a lui.
La raffigurazione di Maria come una giovane donna senza veli sul capo, con lunghi capelli che scorrono liberi sulle spalle, è frequente nell’Europa del Nord e l’iconografia di Baldassarre con il braccio alzato, intento ad indicare la stella cometa ad uno stupito Gasparre, figura con frequenza su antine di dittici francesi d’avorio del XIV seocolo. Riteniamo per tali motivi che anche il rilievo in esame, caratterizzato dalla bella resa dei volti e del panneggio e che mostra ancora ampi lacerti della policromia originale, sia da riferirsi ad artista nordeuropeo, operante nel Nord della Francia e nelle Fiandre nell’ultima parte del XV secolo.